CONOSCI IL TUO STRESS

Lo stress cronico non influisce solo sul nostro benessere psicologico, ostacolando il nostro rendimento, ma ha anche un impatto significativo sul nostro corpo, dando origine a una serie di sintomi fisici. Fortunatamente, il nostro cervello possiede una straordinaria capacità chiamata neuroplasticità, che gli consente di modificare la propria struttura in risposta a pensieri, emozioni e azioni, offrendoci la possibilità di trasformare schemi comportamentali disfunzionali.

Esistono quindi molte strategie per migliorare la nostra capacità di affrontare situazioni stressanti e condurre una vita più equilibrata. Il primo passo? Conoscere il tuo stress, comprendere i suoi meccanismi e identificare gli eventi stressanti (stressor) che stai affrontando, oltre alle sfide che comportano.

Cosa succede quando siamo stressati?

Lo stress è una parte naturale della nostra vita e, a livelli normali, è persino utile alla sopravvivenza. Quando viviamo un evento eccitante o minaccioso, il nostro cervello invia un segnale alle ghiandole surrenali, che rilasciano adrenalina, l’ormone dello stress. Questo ci mantiene vigili e concentrati ad esempio durante un esame. Una volta terminata la situazione stressante, i livelli di adrenalina tornano alla normalità.

Subito dopo, entra in gioco il cortisolo, un altro ormone dello stress, che ci aiuta a gestire l’evento senza che l’eccesso di adrenalina danneggi il nostro organismo, ci permette ad esempio di rimanere concentrati per diverse ore. Questo meccanismo ha permesso ai nostri antenati di reagire rapidamente ai pericoli e garantire la propria sopravvivenza. Una volta cessata la minaccia, il loro corpo poteva rilassarsi e ripristinare l’equilibrio ormonale.

Oggi, però, i fattori stressanti sono molto diversi: ingorghi stradali, pressione lavorativa, difficoltà familiari o problemi economici. Sebbene non rappresentino una minaccia diretta per la nostra sopravvivenza, la loro costante presenza non ci permette di rilassarci adeguatamente. Questo impedisce agli ormoni dello stress di tornare a livelli normali, portando a una condizione di stress cronico con sintomi quali difficoltà di concentrazione, problemi di memoria, irritabilità, maggiore emotività, indebolimento del sistema immunitario e disturbi digestivi.

Tipi di stressor

I fattori stressanti del mondo moderno sono molteplici e spesso richiedono risposte fisiologiche diverse da quella del classico “attacco o fuga”. Identificare i tuoi stressor è il primo passo per imparare a gestirli efficacemente.

1. Transizioni evolutive

Si tratta di cambiamenti in particolari fasi della vita che richiedono un adattamento a nuove circostanze, come iniziare o terminare l’università, avere un figlio o cambiare casa. La percezione dello stress dipende da diversi fattori, tra cui il supporto sociale e la sensazione di controllo sulla situazione. Puoi provare gioia nel cambiare casa o sentirti costretto ad abbandonare la tua dimora. Puoi affrontare una convivenza o la maternità con più o meno preparazione, ogni cambiamento porta con sé nuove sfide.

2. Principali eventi di vita

Riguardano situazioni di perdita, fallimento o minaccia, come un divorzio, una malattia, la perdita del lavoro o la fine di una relazione. Ad esempio, perdere un impiego può influenzare l’autostima e l’identità personale, mentre la fine di una relazione può essere particolarmente difficile per chi ha uno stile di attaccamento insicuro.

3. Fattori di stress cronici

Sono situazioni ripetute o continue in un’area importante della vita, come il matrimonio, la genitorialità, il lavoro o le relazioni interpersonali. Ad esempio, un ambiente di lavoro tossico o la solitudine prolungata possono portare a livelli elevati di stress cronico. Studi dimostrano che le donne di mezza età insoddisfatte del proprio matrimonio hanno tre volte più probabilità di sviluppare la sindrome metabolica.

4. Problemi quotidiani

Piccole irritazioni giornaliere, come il traffico, la gestione delle spese impreviste o la difficoltà nel bilanciare lavoro e famiglia, possono accumularsi nel tempo, impedendo un adeguato recupero dallo stress. Ricerche suggeriscono che i fastidi quotidiani hanno un impatto più dannoso sulla salute rispetto agli eventi di vita più significativi.

5. Eventi avversi infantili

Esperienze traumatiche vissute durante l’infanzia possono rendere una persona più vulnerabile allo stress in età adulta. Ad esempio, un bambino cresciuto in un ambiente violento può sviluppare una maggiore sensibilità alle tensioni, reagendo in modo sproporzionato a situazioni stressanti anche lievi.

6. Trauma

Un evento traumatico che minaccia la vita o provoca danni fisici (a sé o ai propri cari) può influenzare profondamente la risposta allo stress. Il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) si verifica nel 15% delle persone che subiscono un trauma, portando a iper-reattività, ansia cronica e difficoltà nel gestire le emozioni.

Quali stressor influenzano la tua vita?

Prenditi un momento per riflettere e identificare i tipi di stressor presenti nella tua quotidianità. Chiediti:

  • Come reagisco allo stress?
  • Su quali fattori ho controllo?

Se vuoi approfondire l’argomento, iscriviti alla newsletter per ricevere test di autovalutazione sui sintomi fisici e psicologici dello stress e sugli stressor della tua vita. Nel prossimo articolo esploreremo le strategie più efficaci per gestire lo stress, le coping strategies.

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